Focus on obesità e DT2

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ONWARDS 3: migliore controllo glicemico con insulina icodec una volta alla settimana rispetto a insulina degludec una volta al giorno negli adulti con diabete tipo 2 insulino-naïve

Presentato da: Ildiko Lingvay*, MD, et al.
University of Texas Southwestern Medical Center, Dallas, TX, USA

Sinossi

Icodec una volta alla settimana ha mostrato una riduzione dell’HbA1c superiore rispetto a degludec una volta al giorno dopo 26 settimane, senza alcuna differenza nella variazione del peso corporeo e un tasso più elevato di eventi ipoglicemici combinati di livello 2 o 3.

Messaggi chiave

  • Nei pazienti con DT2 insulino-naïve, dopo 26 settimane di trattamento icodec una volta alla settimana ha prodotto una riduzione dell’HbA1c superiore rispetto a degludec una volta al giorno.
  • Rispetto a degludec, icodec ha registrato un tasso più elevato di eventi ipoglicemici combinati di livello 2 o 3 nel contesto di meno di 1 evento per esposizione-paziente-anno.
  • Icodec è stata associata anche a una riduzione del numero di iniezioni di insulina basale (52 vs 356 all’anno) e all’assenza di eventi ipoglicemici gravi.

Background

Cosa sappiamo sull’argomento?

  • I trattamenti antidiabetici iniettabili una volta alla settimana riducono il carico terapeutico rispetto agli iniettabili giornalieri e hanno il potenziale di ridurre l’inerzia terapeutica, aumentare l’aderenza al trattamento e migliorare la qualità della vita1.
  • Icodec è un analogo dell’insulina basale con somministrazione una volta alla settimana in fase di sviluppo che ha un’emivita di circa una settimana con rilascio graduale e continuo di insulina da un deposito inattivo legato all’albumina2.

Come è stato condotto questo studio?

  • Lo studio ONWARDS 3 ha valutato l’efficacia e la sicurezza di icodec una volta alla settimana rispetto all’insulina degludec una volta al giorno in persone con diabete tipo 2 (DT2) insulino-naïve.
  • Si è trattato di uno studio di fase 3a randomizzato, in doppio cieco, di non inferiorità, treat-to-target, condotto su adulti con DT2 trattati con qualsiasi farmaco ipoglicemizzante diverso dall’insulina con HbA1c di 7-11%.
  • I partecipanti sono stati randomizzati in un rapporto 1:1 a ricevere icodec una volta alla settimana e placebo una volta al giorno (n = 294) o degludec una volta al giorno e placebo una volta alla settimana (n = 294).

Risultati principali

Cosa ci dice questo studio?

  • A 26 settimane l’HbA1c media è diminuita dall’8,6% (osservato) al 7,0% (stimato) nel gruppo icodec e dall’8,5% (osservato) al 7,2% (stimato) nel gruppo degludec (differenza di trattamento stimata [ETD], -0,2 [IC 95%, da -0,3 a -0,1] punti percentuali), confermando la non inferiorità (p <0,001) e la superiorità (p = 0,002).
  • Un numero maggiore di partecipanti ha raggiunto HbA1c <7,0% con icodec (56,8%) rispetto a degludec (41,6%; OR 1,85; IC 95% 1,29-2,64).
  • Dalla settimana 0 a 31 i tassi di ipoglicemia combinata di livello 2 o 3 erano numericamente più elevati nel gruppo icodec rispetto al gruppo degludec (0,31 vs 0,15 eventi per esposizione paziente-anno; p = 0,11) e significativamente più elevati nel gruppo icodec dalla settimana 0 alla settimana 26 (0,35 vs 0,12 eventi per esposizione paziente-anno; p = 0,01).
  • Non sono state riscontrate differenze significative fra i gruppi icodec e degludec nella glicemia a digiuno dal basale alla settimana 26 (ETD, 0 [IC al 95%, da -6 a 5] mg/dl; p = 0,90), nella dose media settimanale di insulina durante le ultime 2 settimane di trattamento o nella variazione ponderale dal basale alla settimana 26 (2,8 kg vs 2,3 kg; ETD, 0,46 [IC 95%, da -0,19 a 1,10] kg; p = 0,17).

Conclusioni e prospettive

Quali le implicazioni di questo studio sulla pratica clinica?

  • Tra i soggetti con DT2 2 insulino-naïve, icodec una volta alla settimana ha dimostrato una riduzione dell’HbA1c superiore rispetto a degludec una volta al giorno dopo 26 settimane di trattamento, senza differenze nella variazione ponderale e un tasso più elevato di eventi ipoglicemici combinati di livello 2 o 3 nel contesto di meno di 1 evento per esposizione-paziente-anno in entrambi i gruppi.
  • Icodec è stata associata anche a una riduzione del numero di iniezioni di insulina basale (52 vs 356 all’anno) e all’assenza di eventi ipoglicemici gravi.
  • Icodec ha quindi il potenziale di ridurre il carico terapeutico e di aumentare l’aderenza terapeutica alla terapia con insulina basale.

Bibliografia di riferimento

  1. Rosenstock J, Del Prato S. Basal weekly insulins: the way of the future! Metabolism. 2022;126:154924.
  2. Nishimura E, Pridal L, Glendorf T, et al. Molecular and pharmacological characterization of insulin icodec: a new basal insulin analog designed for once-weekly dosing. BMJ Open Diabetes Res Care. 2021;9(1):e002301.

Report

Il rapporto peptide C/glucosio come marcatore della secrezione insulinica predice il futuro trattamento con insulina e il compenso glicemico nelle persone con diabete tipo 2 di recente insorgenza
Reiner Jumpertz von Schwartzenberg*, MD, et al.
Institute of Diabetes Research and Metabolic Diseases (IDM) Helmholtz Center Munich, Tübingen, Germany
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